La Corte costituzionale, con ordinanza n. 155, depositata il 30 luglio 2024, ha dichiarato la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell’art. 32 della legge n. 183/2010 (Collegato Lavoro) e, in via subordinata, dell’art. 18 della legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori), sollevata, in riferimento all’art. 3 della Costituzione, dal Tribunale ordinario di Siena, in funzione di giudice del lavoro.
vertenze
Con sentenza dell'11 luglio 2024 (C-196/23) la Corte di Giustizia Europea ha affermato che in caso di pensionamento del datore di lavoro e di successivo licenziamento collettivo dei lavoratori, deve essere comunque attivata la procedura di consultazione dei rappresentanti sindacali.
Con sentenza del 18 gennaio 2024 (C‑218/22) la Corte di Giustizia Europea ha affermato che, ai sensi dell’articolo 7 della direttiva 2003/88/CE e l’articolo 31, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, è da considerare illegittima la norma nazionale (articolo 5, comma 8, del decreto-legge del 6 luglio 2012, n. 95) che, per ragioni attinenti al contenimento […]
Con sentenza del 19 maggio 2022 (C-33/21) la Corte di Giustizia Europea ha affermato che i lavoratori non coperti da certificati E101 devono essere soggetti alla legislazione previdenziale del Paese ove effettivamente lavorano.