L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 223 del 22 febbraio 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla applicabilità dell'istituto della remissione in bonis - ex art. 2, c.1, del d.l. n. 16 del 2012 - in caso di omesso versamento ex art. 5, comma 2–bis, del d.l. n. 34 del 2019 per la proroga del regime speciale per i lavoratori impatriati.
tassazione
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 171 del 26 gennaio 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla possibilità di beneficiare, con particolare riferimento ai compensi che andrebbe eventualmente a percepire qualora accettasse l'incarico di membro del Consiglio di Amministrazione di talune società, del ''regime speciale per lavoratori impatriati''.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 171 del 26 gennaio 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in merito all'Accordo Covid tra Italia e Svizzera.
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 2/E del 27 gennaio 2023, illustra le ulteriori misure previste dalla cd. “Tregua fiscale”, ossia quelle riguardanti la regolarizzazione delle irregolarità formali, il ravvedimento speciale per le violazioni tributarie, l’adesione agevolata e la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento, la chiusura delle liti tributarie e la regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo o mediazione e conciliazione giudiziale.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 168 del 26 gennaio 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla determinazione del reddito di lavoro dipendente in caso di piani di incetivazione che prevedono pagamento in azioni.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 144 del 23 gennaio 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in merito all'applicazione dell'articolo 17bis, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, contenente misure volte al contrasto dell'omesso o insufficiente versamento, anche mediante l'indebita compensazione, delle ritenute fiscali.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 15 del 10 gennaio 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla possibilità, da parte di ente pubblico economico, di riconoscere ai propri dipendenti il c.d. bonus carburante, di cui all'articolo 2 del decreto legge 21 marzo 2022, n. 21, previsto per i dipendenti dei datori di lavoro privati.
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 35/E del 4 novembre 2022, ha fornito alcuni chiarimenti in merito all'erogazione, in fringe benefit, dei 600 euro previsti dall'articolo 12, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 (cd. decreto “Aiuti-bis”).