Il Parlamento europeo ha adottato, con 554 voti favorevoli, 56 voti contrari e 24 astensioni, una nuova direttiva, al fine di garantire che i lavoratori delle piattaforme digitali dispongano di una classificazione corretta della loro posizione lavorativa e a correggere il lavoro autonomo fittizio. La norma regola inoltre, per la prima volta in assoluto nell'UE, l'uso di algoritmi sul posto di lavoro.