L’INPS, con la circolare n. 54 del 5 marzo 2025, illustra la disciplina del Reddito di Libertà e fornisce le indicazioni per la presentazione delle domande nel periodo transitorio e a regime, a seguito dell’entrata in vigore, dal 4 marzo 2025, del decreto 2 dicembre 2024 del Ministro per la Famiglia, la natalità e le pari […]
Reddito di Libertà
L'INPS, con il messaggio n. 3363 del 13 settembre 2022, interviene nuovamente sulla misura del Reddito di Libertà relativamente allo stanziamento di nuove risorse, pari a 9 milioni di euro, destinate a promuovere, attraverso l’indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza e in condizione di povertà.
L'INPS, con il messaggio n. 2453 del 16 giugno 2022, fornisce le istruzioni operative per il Reddito di libertà finanziato con risorse proprie delle Regioni/Province autonome.
L'INPS, con il messaggio n.1053 del 7 marzo 2022, informa della possibilità, da parte delle Regioni/Province autonome, di incrementare il budget delle risorse da mettere a disposizione per il "Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza”.
L'INPS, con il messaggio n. 4352 del 7 dicembre 2021, comunica che, a parziale rettifica di quanto indicato nella circolare n. 166 dell'8 novembre 2021, tutte le domande presentate e non accolte nel corso dell’anno per insufficienza di budget non saranno definitivamente scartate al 31 dicembre 2021. Pertanto, in caso di ulteriori finanziamenti nel corso del 2022, tali domande conserveranno la loro validità ai fini dell’accesso alle risorse e potranno essere esaminate e liquidate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
L'INPS, con il messaggio n. 4132 del 24 novembre 2021, comunica di aver rilasciato la procedura telematica di acquisizione delle domande - da parte dei Comuni - per ricevere il contributo denominato “Reddito di Libertà”, destinato alle donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, al fine di contribuire a sostenerne l’autonomia.