La Corte costituzionale, con la sentenza n. 31 del 20 marzo 2025, chiarisce che il Reddito di cittadinanza (Rdc) – abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2024 – non ha natura assistenziale, non essendo diretto «a soddisfare un bisogno primario dell’individuo»: si tratta, infatti, di una misura di politica attiva per l’occupazione, di carattere temporaneo, soggetta a precisi obblighi e soprattutto a rigide condizionalità che, se disattese, determinano il venir meno del diritto alla prestazione.
RdC
L'INPS ha pubblicato l’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati al 30 gennaio 2024, relativi ai nuclei percettori di RdC e PdC negli anni 2019-2023.
L'INPS, con il messaggio n. 258 del 19 gennaio 2024, informa che a decorrere dalla mensilità di marzo 2024, per coloro che eventualmente non vi abbiano già provveduto, è necessario presentare una nuova domanda di Assegno unico e universale per i figli a carico. L’eventuale presentazione della domanda di ADI (Assegno di inclusione) da parte dei nuclei potenziali beneficiari della nuova misura, infatti, non sostituisce in alcun modo la domanda di AUU che, pertanto, deve essere sempre presentata per poter beneficiare della prestazione familiare.
L'INPS, con il messaggio n. 4179 del 24 novembre 2023, informa che la legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023), all’articolo 1, comma 318, ha disposto ha disposto la cessazione della misura del Reddito di Cittadinanza (Rdc), a far data dal 1° gennaio 2024.
La Commissione Europea, nella seduta del 3 ottobre 2023, ha approvato, su richiesta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Aiuto di Stato finalizzato alla promozione dell'inserimento stabile nel mercato del lavoro dei beneficiari del Reddito di cittadinanza, ex art. 1, comma 294 e ss., della Legge di Bilancio 2023.
L'INPS ha pubblicato l’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati di settembre 2023 relativi ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza.
L'INPS, con il messaggio n. 3510 del 6 ottobre 2023, informa che dal mese di luglio 2023 sta procedendo, mensilmente, a sospendere l’erogazione della misura del Reddito di cittadinanza per i nuclei che non hanno i requisiti per continuare a fruire della misura nell’anno 2023 oltre la settima mensilità.
L'INPS ha pubblicato l’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati di luglio 2023 relativi ai nuclei percettori di RdC e PdC.
L'INPS ha pubblicato il dossier “Decreto Lavoro: cosa cambia”. Il dossier illustra tutte le novità, in materia di lavoro e di sostegno alla formazione e all’inclusione, introdotte dal decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48.
L'INPS, con il messaggio n. 2896 del 7 agosto 2023, in merito ai nuclei familiari con figli maggiorenni per i quali è intervenuta la sospensione della misura Reddito di cittadinanza, evidenzia gli effetti della sospensione della misura ed eventuale presentazione della domanda per fruire dell’assegno unico e universale per i figli carico.