Qualora abbiate definito un premio di risultato attraverso un accordo aziendale, vi ricordiamo che, al fine di fruire dell’agevolazione fiscale (per il 2024 la detassazione è prevista al 5%) e dell’eventuale conversione in welfare del premio (detassazione e decontribuzione del valore convertito in flexible benefit), detto accordo deve essere depositato entro i 30 giorni successivi alla sottoscrizione insieme […]
premio di risultato
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 59/E del 5 marzo 2024, risponde ad un quesito in merito alla alla possibile applicazione della tassazione agevolata, prevista dall'articolo 1, comma 182, legge n. 208 del 2015, in assenza di obiettivi aziendali incrementali.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 296 del 14 aprile 2023, ha fornito ulteriori chiarimenti in merito al riconoscimento, da parte dei lavoratori di società a partecipazione pubblica, del regime agevolato di tassazione delle somme erogate a titolo di premio di risultato ai propri dipendenti, qualora sia stato raggiunto uno degli obiettivi previsti dalla contrattazione aziendale.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 168 del 26 gennaio 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla determinazione del reddito di lavoro dipendente in caso di piani di incetivazione che prevedono pagamento in azioni.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 283 del 20 maggio 2022, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle modalità di tassazione da applicarsi all'Incremento efficienza aziendale e alla Gratifica di risultato, in particolare laddove tali remunerazioni non siano erogate con una tempistica costante.
Poste Italiane ha ufficializzato i dati relativi alla rendicontazione degli obiettivi relativi al Premio di Risultato dell’anno 2021, tutti pienamente raggiunti, con conseguente erogazione dei relativi importi, nella percentuale del 100%, in busta paga del prossimo mese di giugno.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 49 del 25 gennaio 2022, ha fornito alcuni chiarimenti in merito al trattamento fiscale dei compensi erogati nell'anno successivo a quello di maturazione.