L'INPS, con la circolare n. 43 del 21 aprile 2023, illustra, con riferimento all'anno 2023, la misura del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti, nonché gli importi da prendere a riferimento per altre prestazioni.
maternità
L'INPS, con la circolare n. 26 dell'8 marzo 2023, comunica l’importo e il limite di reddito per l'anno 2023 relativi all’assegno di maternità concesso dai Comuni, aggiornati in base alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
L'INPS, con il messaggio n. 889 del 2 marzo 2023, comunica che è disponibile la procedura di inserimento delle seguenti domande di agevolazione a sostegno delle famiglie, per l’anno 2023, previste dall’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232: ...
Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 48 del 25 febbraio 2023, il Comunicato con la rivalutazione, per l'anno 2023, della misura e dei requisiti economici dell'assegno di maternità.
L'INPS, con il messaggio n. 724 del 17 febbraio 2023, relativamente all’Assegno unico e universale per i figli a carico, introdotto dal D.L.vo n. 230/2021, fornisce nuove indicazioni in merito all’applicazione ai nuclei vedovili della maggiorazione, prevista dall’articolo 4, comma 8, del medesimo decreto legislativo, c.d. bonus per il secondo percettore di reddito.
L'INPS, con il messaggio n. 572 del febbraio 2023, comunica l’aggiornamento procedurale relativo alla presentazione telematica della domanda di indennità di maternità anticipata per gravidanza a rischio delle lavoratrici autonome, prevista dal decreto legislativo n. 151/2001, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2022.
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la nota n. 2414 del 6 dicembre 2022, con la quale fornisce alcuni chiarimenti in merito alla corretta applicazione ed ai profili di carattere sanzionatorio della disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 105/2022...
L'INPS, con il messaggio n. 4042 del 9 novembre 2022, fornisce ulteriori chiarimenti in ordine alla corretta applicazione dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato, a decorrere dalla data del rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo di maternità.