Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter del 26 luglio 2023, informa di aver sanzionato una azienda per aver installato un sistema di allarme la cui attivazione e disattivazione si basava sull’uso delle impronte digitali, un impianto di videosorveglianza e un applicativo per la geolocalizzazione di alcuni lavoratori.
GDPR
Il Garante per la protezione dei dati personali, in occasione dei cinque anni dalla piena applicazione del GDPR, ha reso disponibile la nuova "Guida all’applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali".
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 503 del 26 maggio 2023, ha, tra le altre cose, sottolineato che l'installazione di sistemi di videosorveglianza, in assenza di un accordo con i rappresentanti dei lavoratori o di una autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro, vìola il Regolamento europeo, il Codice privacy e lo Statuto dei lavoratori.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 501 del 15 marzo 2023, ha, tra le altre cose, chiarito che il legittimo interesse a trattare dati personali per difendere un proprio diritto in giudizio non annulla il diritto dei lavoratori alla protezione dei dati personali.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha fornito, al Ministero del Lavoro e all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, le prime indicazioni sul Decreto trasparenza, in risposta ai numerosi quesiti ricevuti da Pa e imprese.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato la Newsletter n. 498 del 22 dicembre 2022, con la quale, tra le altre cose, ha chiarito quali devono essere i requisiti per l'attivazione, da parte del datore di lavoro, di un sistema di rilevazione delle impronte digitali per accertare la presenza dei dipendenti.
Il Garante per la protezione dei dati personali dichiara illegittimo il controllo dei metadati della posta elettronica dei dipendenti senza adeguate tutele per la riservatezza e in violazione delle norme che limitano il controllo a distanza dei lavoratori.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato una scheda informativa che illustra, in modo dettagliato, caratteristiche, differenze e modalità di impiego degli strumenti di tutela a disposizione dell'interessato previsti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali: la segnalazione e il reclamo.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter 492 del 30 giugno 2022, fornisce il proprio parere favorevole allo schema di decreto, predisposto dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS), di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze (MEF), che definisce i criteri e le modalità di concessione ed erogazione del “buono patente autotrasporto”, rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter 490 del 30 maggio 2022, ha affermato che tutti gli enti pubblici, in particolare quelli con rilevanti competenze istituzionali, devono adottare adeguate misure tecniche e organizzative per evitare violazioni dei dati personali.