Il Ministero del Lavoro ha pubblicato l’interpello n. 1 del 15 settembre 2023, con il quale risponde ad un quesito del sindacato UGL Agroalimentare, in merito all’esercizio dei diritti sindacali da parte dei lavoratori somministrati.
ccnl
L’INPGI ha pubblicato la circolare n. 7 del 7 settembre 2023, con la quale ricorda che la comunicazione obbligatoria dei redditi percepiti per attività giornalistica autonoma nel corso del 2022 deve essere trasmessa all'Istituto entro il 30 settembre 2023.
CIFA Italia, in un comunicato stampa del 12 agosto 2023, interviene in materia di salario minimo, dando una propria strada per la sua attuazione.
L'INPS, con il messaggio n. 2853 del 1° agosto 2023, fornisce alcuni chiarimenti sull’assoggettabilità contributiva dell'elemento perequativo conglobato nello stipendio tabellare, per i Contratti collettivi nazionali di lavoro dei dipendenti pubblici relativi al triennio 2019/2021.
CIFA Italia, in un comunicato stampa del 24 luglio 2023, chiede a tutte le forze politiche di condividere lo sforzo del Governo di rafforzare le relazioni tra Italia e paesi africani, tra Europa e Africa.
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 13 luglio 2023, un documento “Salario minimo in Italia: elementi per una valutazione” elaborato sulla base di dati Inps e Cnel.
CIFA Italia, in un comunicato stampa del 30 giugno 2023, lancia il progetto di una rete internazionale dei servizi per il lavoro pubblico-privato ad arricchimento degli asset strategici del Piano Mattei.
In data 23 giugno 2023 è svolto l’incontro tra le parti datoriali delle cooperative metalmeccaniche (Legacoop Produzione e Servizi, Cefla, Sacmi, Bilanciai, Italcables, Confcoperative Lavoro e Servizi, Agci Produzione e Lavoro) e le associazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm per definire gli aumenti dei minimi tabellari del Ccnl in vigore dal 1° giugno 2023, nonché le indennità di trasferta e di reperibilità.
Confimi Industria Meccanica ed i sindacati Fim-Cisl e Uilm-Uil hanno raggiunto un accordo, in data 19 giugno 2023, per riconoscere ai lavoratori delle imprese metalmeccaniche della manifattura un adeguamento salariale utile a superare il deprezzamento del potere di acquisto subito a causa dell’inflazione.