L'INPS, con il messaggio n. 2736 del 26 luglio 2024, fornisce indicazioni per la presentazione delle istanze e la gestione dell’istruttoria relativamente alla richieste di integrazione salariale per sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa del caldo eccessivo.
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La Corte costituzionale, con sentenza n. 148, depositata il 25 luglio 2024, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 230-bis, terzo comma, del codice civile, nella parte in cui non prevede come familiare - oltre al coniuge, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo - anche il «convivente di fatto» e come impresa familiare quella cui collabora anche il «convivente di fatto».
L’INPS, con il messaggio n. 2735 del 26 luglio 2024, illustra il contenuto della Legge n.101/2024, n. 101, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 63/2024, con particolare riferimento a due misure con cui, in attuazione delle politiche finalizzate a prevenire l’esposizione dei lavoratori a rischi per la salute e la sicurezza derivanti […]
L'INPS, con la circolare n. 85 del 26 luglio 2024, fornisce istruzioni amministrative, operative e contabili in ordine alle prestazioni ordinarie e integrative erogate dal Fondo bilaterale di solidarietà per il sostegno del reddito del personale del settore dei servizi ambientali, a seguito dell’adeguamento a quanto previsto dagli articoli 26, comma 7-bis, e 30, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 148/2015, introdotti dalla legge n. 234/2021.
L'INPS, con il messaggio n. 2651 del 19 luglio 2024, in virtù di quanto prescritto nel Decreto interministeriale 21 maggio 2024, fornisce le prime indicazioni riguardanti l'adeguamento del “Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali” agli articoli 26, comma 7-bis, e 30, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 148/2015.
La Corte costituzionale, con sentenza n. 129, depositata il 16 luglio 2024, ha ritenuto non fondata la questione sollevata in riferimento ad un licenziamento disciplinare basato su un fatto contestato per il quale la contrattazione collettiva prevedeva una sanzione conservativa, a condizione che se ne dia un’interpretazione adeguatrice.
La Corte costituzionale, con sentenza n. 128, depositata il 16 luglio 2024, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 3, comma 2, del d.lgs. 4 marzo 2015 n. 23, nella parte in cui non prevede che la tutela reintegratoria attenuata si applichi anche nelle ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo in cui sia direttamente dimostrata in giudizio l’insussistenza del fatto materiale allegato dal datore di lavoro, rispetto alla quale resta estranea ogni valutazione circa il ricollocamento del lavoratore (cd. repêchage).
L’INPS comunica che al 30 giugno 2024 sono state accolte quasi 700mila domande relative all’Assegno di Inclusione (ADI), che fanno riferimento ad altrettanti nuclei familiari e che coinvolgono circa 1,7 milioni di cittadini.
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 159 del 9 luglio 2024, il Decreto 21 maggio 2024, con l'adeguamento del Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali.